Quando ci si appresta ad iniziare dei lavori di ristrutturazione, i dubbi e le indecisioni sono molteplici. Le modalità di presentazione delle varie pratiche burocratiche sono, ad esempio, tra le preoccupazioni maggiori che l’acquirente dell’immobile da rinnovare si trova ad affrontare.
Non solo, ma anche la disposizione degli spazi, la scelta dei materiali, il coordinamento delle maestranze e la direzione dei lavori possono spaventare non poco chi vuole iniziare un percorso di ristrutturazione.
Un aiuto fondamentale proviene dalla figura dell’architetto. Secondo la sua definizione, è quel professionista che progetta la costruzione, il restauro o l'arredo degli edifici.
Si tratta, quindi, di una figura polivalente che lavora nell’ambito del settore edile ma non si limita agli aspetti più concreti della costruzione. Oltre a creare spazi architettonici, infatti, segue il lato estetico ed artistico di ogni progetto.
Prima che si inizino a gettare le basi del progetto della tua casa, è essenziale essere chiari e trasparenti nel comunicare le proprie esigenze ed aspettative al professionista incaricato.
Un aspetto molto importante, infatti, consiste proprio nella fiducia che devi riporre nel tuo architetto. Un tecnico competente deve saper ascoltare le tue necessità e le tue opinioni...
Quando ci si appresta ad iniziare dei lavori di ristrutturazione, i dubbi e le indecisioni sono molteplici. Le modalità di presentazione delle varie pratiche burocratiche sono, ad esempio, tra le preoccupazioni maggiori che l’acquirente dell’immobile da rinnovare si trova ad affrontare.
Non solo, ma anche la disposizione degli spazi, la scelta dei materiali, il coordinamento delle maestranze e la direzione dei lavori possono spaventare non poco chi vuole iniziare un percorso di ristrutturazione.
Un aiuto fondamentale proviene dalla figura dell’architetto. Secondo la sua definizione, è quel professionista che progetta la costruzione, il restauro o l'arredo degli edifici.
Si tratta, quindi, di una figura polivalente che lavora nell’ambito del settore edile ma non si limita agli aspetti più concreti della costruzione. Oltre a creare spazi architettonici, infatti, segue il lato estetico ed artistico di ogni progetto.
Prima che si inizino a gettare le basi del progetto della tua casa, è essenziale essere chiari e trasparenti nel comunicare le proprie esigenze ed aspettative al professionista incaricato.
Un aspetto molto importante, infatti, consiste proprio nella fiducia che devi riporre nel tuo architetto. Un tecnico competente deve saper ascoltare le tue necessità e le tue opinioni, ed essere, allo stesso tempo, in grado di proporre soluzioni ad eventuali problematiche.
Ma nello specifico, di cosa si occupa un architetto? Vediamo alcune mansioni relative a questa figura professionale nell’ambito della ristrutturazione edilizia.
INDICE:
- Cosa fa l’architetto? Mansioni e responsabilità
- Quanto costa un architetto per ristrutturare casa?
- Preventivo architetto: cosa comprende?
- Arredamento: quanto costa un architetto per arredare casa?
Cosa fa l’architetto? Mansioni e responsabilità
Prima di iniziare una ristrutturazione, l’architetto non si occuperà solamente della semplice presentazione delle pratiche burocratiche in Comune. Sono moltissime le mansioni che gli competono e che alleggeriscono enormemente il carico di pensieri e preoccupazioni dei proprietari dell’immobile. Cosa fa l'architetto nello specifico, quando si tratta di ristrutturare casa?
Il primo passo di una progettazione ben riuscita consiste, da parte del professionista incaricato, nell’effettuare un sopralluogo presso la tua abitazione. È fondamentale, infatti, che l’architetto esegua un rilievo il più dettagliato possibile. In questo modo, sarà in grado di attuare, come prima cosa, la verifica delle misure degli ambienti rispetto alla planimetria catastale.
Successivamente, è estremamente importante la fase della verifica della conformità. Non è sufficiente, infatti, il semplice controllo della planimetria catastale ma è necessario effettuare altri accertamenti, in particolare relativi alle pratiche edilizie depositate in passato. Questo passaggio permette di capire se sono presenti degli abusi edilizi e in che modo procedere per sanarli.
Quando i rilievi effettuati saranno sufficientemente esaurienti, l’architetto potrà presentarti il progetto preliminare, ossia una pianta geometrica o dei disegni, anche tridimensionali, per ipotizzare una distribuzione degli ambienti.
Questo è un passaggio molto utile in quanto inizieranno a prendere forma concreta le tue idee e i tuoi desideri.
Una volta confermato il progetto preliminare, per l’architetto è il momento di redigere il progetto definitivo della tua ristrutturazione. Questo tipo di documentazione grafica serve come accompagnamento per il deposito della pratica in Comune e la richiesta dei permessi necessari.
L’ultimo step è rappresentato dalla stesura del progetto esecutivo. Questa fase risulta indispensabile soprattutto nel caso si trattasse di una ristrutturazione considerevole di grandi dimensioni.
Questo tipo di progetto consiste nel comunicare, sotto forma di elaborazione scritta, tutte le informazioni necessarie all’impresa che si occuperà dei lavori. Rientrano in questo documento, ad esempio, le indicazioni sulla posa di materiali delicati o il tracciato degli impianti.
In alcuni progetti più semplici, può essere evitata la stesura di un vero e proprio progetto esecutivo. Ad ogni modo fate in modo che sia l'architetto a dirvi se possibile farne a meno.
Dopo aver esaminato cosa fa l’architetto nello specifico, proviamo a vedere a quanto può ammontare la sua parcella.
Quanto costa un architetto per ristrutturare casa?
Abbiamo già appurato come può essere indispensabile la figura professionale dell’architetto in una ristrutturazione edilizia. Ora è arrivato il momento di fare un paio di conti relativi al costo della sua consulenza.
Quanto costa un architetto per ristrutturare casa, infatti, è una delle domande più frequenti poste da chi si deve imbarcare in lavori di ristrutturazione della propria abitazione.
Innanzitutto, bisogna precisare una cosa: se pensi che appoggiarsi a un architetto sia una spesa inutile, cambierai ben presto idea.
Un professionista che si occupa del progetto della tua casa porta, infatti, innumerevoli vantaggi. Basti pensare a tutto quello di cui si occuperà lui e di cui non dovrai interessarti tu in prima persona, tra cui la parte burocratica relativa a permessi e pratiche, la direzione lavori, il coordinamento tra le maestranze e i contatti con i fornitori.
L’esperienza che l’architetto ha maturato nel corso della sua vita professionale eviterà, inoltre, numerose problematiche future. Il costo della parcella dell’architetto, in questo frangente, è quindi una spesa che si ripaga evitando lo spreco di soldi derivante da scelte sbagliate.
Per effettuare un rapido calcolo su quanto ti potrebbe costare assumere un architetto, devi prima stabilire il budget per la ristrutturazione della tua casa. In linea generale, infatti, il costo del professionista si aggira intorno al 7-10% del costo totale dei lavori.
Ipotizzando un preventivo di ristrutturazione della tua abitazione pari a 50.000 euro, la parcella dell’architetto potrebbe essere compresa tra 3.500 e 5.000 euro.
Per queste figure professionali non sono presenti dei listini fissi, ogni professionista potrà proporre tariffe diverse in base alla difficoltà del progetto e alla sua esperienza in merito.
Preventivo architetto: cosa comprende?
Il preventivo dell'architetto è uno strumento indispensabile per gettare le basi del rapporto tra il professionista e il committente dei lavori. Questo documento, infatti, conterrà le informazioni relative al progetto della tua ristrutturazione e le attività necessarie al raggiungimento dell'obiettivo.
Dovrà essere il più dettagliato possibile, in modo da prevenire futuri problemi e incomprensioni, e contenere tutte le indicazioni relative alle fasi di intervento e progetto.
Dal 2012, anno in cui è entrata in vigore l’abrogazione delle tariffe, è stato introdotto, da parte dei professionisti, l’obbligo di presentazione del preventivo ai clienti in forma scritta.
Un preventivo ben compilato dovrà contenere, quindi, la descrizione della prestazione dell’architetto assieme al valore stimato totale dei lavori di ristrutturazione. Una volta stabilito il costo presunto dei lavori, il professionista potrà infatti inserire nel preventivo la nota relativa alla percentuale della sua richiesta.
Una voce molto importante riguarda il dettaglio del costo di ogni singola prestazione a carico dell’architetto. In questo modo, una volta esposta la spesa per singola azione, sarà facile prevedere il costo per eventuali lavori aggiuntivi.
Un buon preventivo conterrà anche una nota riferita alle tempistiche dei lavori, in modo da essere sicuri che la propria ristrutturazione non subirà rallentamenti e battute d’arresto impreviste.
Ovviamente il preventivo dell’architetto dovrà evidenziare tutte le prestazione che verranno effettuate. In particolare, dovrà indicare se, oltre alla presentazione dei vari progetti aggiornati, il professionista incaricato dovrà anche seguire la direzione dei lavori con l’impresa edile o gli artigiani designati.
Ricorda, inoltre, che al preventivo contenente le singole voci va aggiunta l’iva al 22% e la cassa di previdenza per il 4%, oltre ad eventuali spese di viaggio se previste.
Arredamento: quanto costa un architetto per arredare casa?
Quando finalmente avrai concluso tutti i lavori di ristrutturazione presso la tua abitazione, sarai pronto a scegliere l’arredamento da posizionarvi.
La scelta dei mobili e dei complementi d’arredo è uno step molto importante per esaltare al meglio gli spazi e le finiture della casa, soprattutto se appena ristrutturata. Spesso, infatti, è possibile vedere bellissime case dall’enorme potenziale ma mortificate da arredamenti non idonei agli ambienti presenti.
Non basta, infatti, acquistare mobili e complementi costosi o di design per valorizzare al meglio un immobile. È importante che l’arredamento segua l’aspetto estetico ma anche funzionale in base agli ambienti da valorizzare.
La figura dell’architetto d’interni si occupa proprio di questo: la progettazione degli spazi di casa in funzione dello stile e delle esigenze del cliente. Questa figura professionale non si limita solamente alla mera scelta di colori e oggetti, ma è in grado di rivoluzionare gli spazi interni di un’abitazione in modo da creare ambienti accoglienti e spaziosi.
Si tratta di una figura, quindi, estremamente utile che porterà enormi vantaggi nella progettazione di spazi e soluzioni d’arredo.
La progettazione può includere un rilievo grafico dell’abitazione, la scelta degli infissi come porte, finestre e schermature solari e dell’arredo. Non solo, anche lo studio delle luci e delle fonti di illuminazione, così come la scelta dei colori e dei materiali di finitura di muri, pavimenti e rivestimenti, sono oggetto della consulenza dell’architetto d’interni.
Ma dopo tutte le spese già sostenute per i lavori di ristrutturazione, la domanda che ci si pone è: quanto costa un architetto per arredare casa?
Il prezzo è, ovviamente, proporzionale in base alla metratura e alla grandezza degli spazi da arredare. Inoltre, il preventivo varia in base alle finiture e alla qualità richieste dal cliente.
In linea di massima, una consulenza completa per una progettazione che includa rendering realistici e tavole grafiche può variare tra i 1.200 e i 3.500 € per un appartamento di circa 100 mq. Anche in questo caso, è importante richiedere un preventivo chiaro e dettagliato per evitare malintesi e incomprensioni.
Un architetto valido e competente apporta, quindi, un vantaggio enorme in termini di risparmio di tempo e anche di denaro. Avere al proprio fianco un professionista capace diventa essenziale per affrontare al meglio la sfida della ristrutturazione.
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