La sostituzione degli infissi, costituisce una delle voci di spesa più frequenti nelle riqualificazioni energetiche degli edifici esistenti, in questo articolo valuteremo insieme le varie scelte in particolare le caratteristiche ed i prezzi degli infissi in PVC.
Solitamente, nell’ambito della sostituzione, gli unici elementi considerati sono il tipo di telaio e la qualità dei materiali.
È importante però, conoscere anche altri parametri altrettanto rilevanti, che possono influenzare le prestazioni della finestra. In primis, la posa in opera.

Vediamo allora gli elementi da considerare prima di compiere la scelta definitiva.

 

INDICE
•    Infissi in pvc 
•    Infissi in pvc o alluminio?
•    Infissi in pvc pro e contro
•    I prezzi delle finestre
•    Tipologie di Finestra
•    La tipologia di vetro
•    Costi di manutenzione
•    Il telaio: qual è il materiale più indicato
•    Le certificazioni di prestazione
•    La posa in opera

 

 

Infissi in pvc

Gli infissi possono essere di vari materiali:
•    Legno 
•    Alluminio
•    PVC

In questo articolo ci dedicheremo all’approfondimento degli infissi in PVC, i vantaggi dell’utilizzo di infissi e serramenti in pvc e ovviamente del loro prezzo.
Il PVC sigla del polivinil-cloruro è, come suggerito dal nome, un polimero di origini naturali e da fonti rinnovabili.

Essendo un polimero possiede numerose caratteristiche attribuibili alla famiglia dei materiali plastici tra cui buon isolamento termico, acustico, resistenza agli agenti atmosferici e soprattutto economicità.
Di recente gli infissi in PVC sono stati rivalutati, inizialmente si pensava al PVC come ad una soluzione meramente economica, ora se ne apprezzano anche i pregi.

 

Infissi in pcv o alluminio? 

Il dilemma più frequente, considerati prezzo e costi di installazione simili, è: serramenti in alluminio o PVC?
Premesso che per alluminio si intende quello a taglio termico e non a taglio freddo, la ragione sta nel fatto che come infisso e serramento è tutt’altro che impeccabile: l’infisso in alluminio con taglio a freddo sebbene abbia un discreto isolamento sonoro e un prezzo competitivo lascia completamente a desiderare sotto l’aspetto dell’isolamento termico.

Sentire freddo in inverno e caldo in estate considerando per l’aggiunta un aumento stimato del 20% sulle spese energetiche non è esattamente il massimo della vita.

Anche l’infisso in alluminio a taglio termico per quanto migliore può garantire l’isolamento solo se l’installazione dell’infisso viene eseguita perfettamente.

Ecco che i vantaggi dell’installare dei serramenti in PVC si palesano spontanei: I costi rispetto a quelli di alluminio sono decisamente contenuti, inoltre l’infisso in PVC ha un’installazione molto più semplice e offre una serie di facilitazioni come la versatilità, la resistenza, la natura ecologica del materiale stesso e, da non sottovalutare per un tocco di design, la disponibilità di colori differenti tale da soddisfare anche le richieste più esigenti.

 

Pro e contro degli infissi in pvc

Iniziamo a parlare dei PRO e dei CONTRO degli infissi in PVC già citati poc’anzi, in primo luogo la peculiarità ecologica di questo materiale, non solo per l’impatto sull’ambiente ma anche quello sul portafoglio, infatti il PVC oltre ad essere un materiale di origine naturale è anche riciclabile al 100%.

Per quanto riguarda le vostre finanze se siete in fase di ristrutturazione, non dovete fermarmi solo alla valutazione dei prezzi degli infissi in pvc ma considerare anche la riduzione del consumo energetico può darvi diritto a ecobonus: si parla generalmente di un risparmio considerevole da attribuirsi alla riduzione delle dispersioni termiche del 40%.
Inoltre, le proprietà fonoassorbenti del PVC sono molto elevate e garantiscono un fonoisolamento dall’esterno, consigliato quindi in qualsiasi ambiente dove si voglia diminuire considerevolmente i rumori provenienti da fuori. 
Alla lista dei pro possiamo aggiungere un più raffinato impatto estetico rispetto a quello dell’alluminio, un design minimale rispetto a quello più caratteristico del legno e l’incredibile versatilità: le finestre in PVC sono straordinariamente adattabili a ogni tipo di forma e design.
Ultimo, ma non per importanza, gli infissi in PVC sono un investimento per il futuro: la loro durata è paragonabile a quella del legno, infatti durano come quest’ultimo e, con una minima manutenzione, dagli infissi in PVC ci si può aspettare una durata di anche 30 anni, col vantaggio che non dobbiamo intervenire con frequenti riverniciature come per il legno. Tutto ciò va considerato quando si fa una valutazione degli in fissi in PVC e ai loro prezzi.

 

I prezzi delle finestre

Per avere un’idea chiara dei prezzi delle finestre è cosa buona e giusta valutare in primis quali sono i fattori che influenzano il costo totale.

Di seguito i principali:

•    il materiale scelto;
•    la tipologia di finestra;
•    il tipo di vetro installato.

 

IL MATERIALE SCELTO
Nel momento si cui si decide di proseguire con l’installazione di nuovi infissi e serramenti, puoi fare la tua scelta in base ai vari vantaggi dei diversi materiali, per esempio l’estetica: vuoi tenere un profilo moderno o classico?

Quanta manutenzione vuoi dedicare alle finestre?
Parliamo dei costi.

Che prezzo puoi aspettarti dalle varie possibilità?

Nella tabella sottostante puoi farti un’idea generale di ciò che può offrirti il mercato, quindi sia gli infissi che il trasporto e la l’installazione (compresa IVA).

I prezzi riportati in tabella sono da considerarsi per 1mq, da moltiplicarsi quindi per il necessario:
 

Finestra di 1 mq

Prezzo

PVC( fonoisolante, termoisolante, idroisolante, look moderno e versatile)

200 - 400 €

Legno (fonoisolante, termoisolante, look classico, necessita manutenzione)

300 - 500 €

Alluminio (fonoisolante, idroisolante, look minimal, no manutenzione)

600 - 800 €

 

Se per esempio voleste installare delle finestre nuove per tutta la struttura, diciamo per una casa a schiera di dimensione medie; supponendo 20mq complessivi, il costo totale si può tranquillamente presumere tra i 5.000 e i 10.000€.

Considerate ora di orientarvi verso la soluzione di serramenti in PVC: ci si può aspettare un costo di circa il 20% inferiore, il PVC risulta quindi un interessante un investimento.

 

La tipologia di finestra

Chiarita quindi la scelta dei materiali, il prossimo punto fondamentale è la tipologia di finestra che si vuole acquistare; tra le frequentemente utilizzate troviamo:

•    finestra con apertura vasistas;
•    finestra con anta a ribalta;
•    finestra apertura a scorrimento.

Per fornirvi un’idea ci riportiamo un’ulteriore tabella in cui potete notare i vari range di prezzo, sempre rapportati a 1mq, in questo caso però i prezzi non includono l’installazione, mentre il resto è già incluso (materiali e iva)
 

Tipologia (1 mq)

Materiale

Prezzo

Finestra fissa

Pvc

100 - 200 €

Legno

150 - 250 €

Alluminio

250 - 350 €

Finestra con apertura vasistas

Pvc

150 - 250 €

Legno

250 - 350 €

Alluminio

400 - 500 €

Finestra anta a ribalta

Pvc

175 - 275 €

Legno

250 - 350 €

Alluminio

425 - 525 €

Finestra apertura a scorrimento

Pvc

700 - 800 €

Legno

800 - 900 €

Alluminio

1100 - 1300 €

 

Osservando i prezzi salta all’occhio per ovvie ragioni che la finestra fissa, essendo priva di serrature, ha un prezzo inferiore.
La finestra con apertura vasistas ormai di largo utilizzo, garantisce una superiore versatilità nella gestione dell’ingresso dell’aria e i suoi prezzi sono simili a quelli della finestra a ribalta.
Infine, le finestre a scorrimento mostrano un prezzo più elevato in tutte le categorie a causa della complessità d’installazione (necessita di numerose cerniere e serrature).

 

La tipologia di vetro

Nell’ultima fase della decisione bisogna anche considerare la tipologia di vetro che si vuole montare.

Consideriamo i più comuni sul mercato: 

•    La vetrocamera;
•    Vetro con trattamento basso emissivo.

La vetrocamera può essere costituita da due o tre strati vetrati, uno dei quali (o entrambi) può essere riempito con un gas più rarefatto dell’aria (es xenon, argon e kripton) che rallentano la trasmissione dell’aria verso l’esterno. Si tratta di una scelta capace di fare “la differenza” nel calcolo della trasmittanza dei serramenti, ovvero del valore analizzato utile sia per le normative, sia per accedere agli incentivi del 65%.

È possibile ottenere buone prestazioni acustiche optando per vetri stratificati composti da due lastre di diverso spessore inframezzate da un foglio di materiale plastico trasparente, dal nome PVB.
Un’alternativa capace di migliorare ulteriormente le prestazioni termiche è il trattamento bassoemissivo.

Questo ostacolerebbe la trasmissione del calore verso l’esterno riflettendolo verso l’interno.

Con l’avvento della nuova normativa energetica, che esige un valore minimo di trasmissione solare del serramento, anche nella stagione estiva in caso di assenza di elementi schermati esterni può essere necessario utilizzare i cosiddetti “vetri selettivi”, ovvero rivestiti da ossidi metallici che diminuiscono la radiazione incidente, ed è quindi particolarmente adatto per ambienti freddi dove si ha bisogno per la maggior parte dell’anno di tenere il calore all’interno: il vetro a trattamento basso emissivo è infatti capace di trattenere il 90% del calore di un locale tagliando significativamente i costi del riscaldamento.

 

Costi di manutenzione

Con il migliorarsi delle tecnologie in fatto di materiali e vernici il fattore costi di manutenzione è sempre poco rilevante quando si parla di infissi non incidendo questo sul prezzo finale in maniera eccessiva. È sempre bene ricordare però che di regola tutte le finestre almeno una volta l’anno andrebbero lubrificate per garantirne la massima durata e passate con un panno per evitare l’accumulo di polvere e l’opacizzarsi della vernice almeno mensilmente.
Tuttavia anche nelle migliori condizioni ci sono dei costi che non si possono evitare, nella tabella qui sotto potete vedere come i costi di un tipo di infisso possono influire su 30 anni di utilizzo(sempre per 1mq).

 

Materiale

Costo di manutenzione in 30 anni (per 1 mq)

legno

560 €

Pvc

110 €

alluminio

90 €

 

Notiamo subito come il legno abbia costi nettamente maggiori, ma come accennato in precedenza è calcolato su un passaggio di vernice o lacca annuo.

 

Il telaio: qual è il materiale più indicato?
Il telaio di solito è la prima cosa che si decide abitualmente.

In realtà ogni materiale in commercio presenta pregi e difetti: il metallo a taglio termico è robusto e durevole, il PVC durevole ed economico, il legno è bello ed assai efficiente dal punto di vista termico ed il legno, accoppiato esternamente con l’alluminio, rappresenta la soluzione più costosa ma prestante.

Questo punto incide quindi sulla praticità, la durata e l’estetica del serramento, ma non è una scelta fondamentale per le prestazioni termiche ed acustiche del serramento.

 

Le certificazioni di prestazione

Le qualità principali che caratterizzano e garantiscono la certificazione di prestazione (ed il prezzo) di un infisso esterno generico sono: permeabilità all’aria, protezione dall’acqua e resistenza al vento. La permeabilità all’aria si suddivide in cinque classi (da 0 a 4) e indica la prestanza del serramento sottoposto a diverse pressioni di essere permeabile all’aria. In merito a questa caratteristica, a conti fatti, nei climi freddi è meglio investire più sulla permeabilità all’aria che sulla trasmittanza del serramento, ovvero scegliere prestazioni termiche discrete ed una ottima classe di permeabilità.

Per la resistenza al vento la classe migliore è la 5 seguita dalla lettera C, che viene però usata solo in condizioni molto particolari (edifici altri in contesti molto ventosi); questa caratteristica viene solitamente determinata dal progettista.

 

La posa in opera

La posa in opera degli infissi in pvc, così come degli infissi in altri materiali, è un fattore estremamente importante ma molto sottovalutato, che in genere si dà per scontato come compreso nel prezzo del serramento. In realtà si tratta di un fattore cruciale per assicurarsi che il serramentista in fase di acquisto possa realizzare quanto promette.

Un elevato contributo alle dispersioni termiche ed acustiche potrebbe nascere infatti dai contributi positivi e negativi derivanti da infiltrazioni localizzate in corrispondenza delle interfacce tra telaio, parete e controtelaio.

Questo ultimo è fondamentale e per garantire ottime prestazioni dovrebbe essere continuo su 4 lati per realizzare un taglio termico rispetto alla struttura, non avere grandi parti in metallo che mettano in contatto diretto l’esterno con l’interno per non incorrere in un ponte termico, presentare una sufficiente resistenza meccanica ed essere costruito con materiali a bassa conducibilità termica.
Si può concludere quindi la scelta dei serramenti non è una operazione banale che si limita alla definizione del materiale del telaio ed eventualmente del tipo di vetro, come spesso succede: al momento dell’acquisto è bene controllare anche il tipo di distanziatore, il livello delle certificazioni di prestazione e soprattutto il fatto che la posa avvenga in modo corretto da parte di personale specializzato.
Adesso che finalmente hai una visione globale delle possibilità e dei prezzi degli infissi in PVC e correlati, non rimane che iniziare i lavori!

E nel caso sceglierai di appoggiarti ad un professionista avrei tutte le carte per decidere e controllare che le tue esigenze vengano rispettate, cosi da rispecchiare i tuoi bisogni.

Michele copywriter

11-11-2020

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